Grotta presso l’abisso di Basovizza

Dopo aver navigato un po’ sul sito del catasto abbiamo deciso di andare a dare un’occhiata alla grotta presso l’abisso di Basovizza ( n. 4896).
Un pomeriggio di qualche settimana fa sono andata a vedere dove si trova l’ingresso della cavità e posizionando un incenso all’entrata ho visto che c’era corrente d’aria che usciva.
Domenica scorsa io Lollo ed Enrico siamo andati a visitarla. All’ingresso non c’era la corrente d’aria che avevo sentito giorni prima ma la temperatura esterna era molto più alta. La grotta è formata da due pozzi separati da un passaggio orizzontale di qualche metro. L’ingresso del secondo pozzo non è larghissimo ma siamo passati senza problemi e dopo un paio di metri si allarga per bene.
Il fondo della grotta a -45 m è formato da massi franati. Da una parte abbiamo notato una leggera depressione nella frana e abbiamo iniziato a scavare spostando massi di varie dimensioni aiutandoci anche con un paranco per quelli più grandi.
Dopo qualche ora abbiamo deciso di interrompere il lavoro e uscire.
Ieri, dopo una settimana, siamo tornati. Alla squadra scavo si aggiunge anche Sara.
Scendiamo velocemente e iniziamo subito a scavare. Riempiamo sacchi con i sassi più piccoli e “paranchiamo” quelli più grandi. I progressi si vedono subito e in circa 5 ore scendiamo di circa 2 metri. Ad un certo punto spostando alcuni massi vedo un vuoto sotto….finalmente un pozzetto ! Sembra profondo circa 5 metri (confermati poi dal distox). Mettiamo in sicurezza l’imbocco e provo a passare, niente da fare…troppo stretto. C’è tanta curiosità perciò ci diamo da fare con punta e mazzetta e lo allarghiamo un pochino, quel che basta per riuscire a scendere. Mi calo giù e arrivata sul fondo vedo una piccola nicchia, mi ci infilo e vedo una strettoia impraticabile dopo la quale sembra che la grotta si allarghi nuovamente. Sicuramente ci torneremo presto per scoprirlo!

Erica

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